In un ex magazzino al piano terra del civico “2091”, nel sestiere di Santa Croce a Venezia, lavorano due scultori, un’artigiana e un alchimista delle tecniche fotografiche antiche.
È uno spazio di 65 metri quadrati con le finestre affacciate su un piccolo canale. Si chiama “STUDIO2091” ed è un singolare esempio di coworking creativo dove non c’è la rete wifi, il cellulare prende poco, non ci sono tavoli per riunioni né pc accesi. I suoi “inquilini” svolgono esclusivamente attività manuali legate all’arte e all’artigianato.
Ognuno di loro ha un motivo diverso per vivere a Venezia, città unica al mondo, ma costosa, problematica, invasa dall’acqua alta e dal turismo di massa. Il fotografo-alchimista Andrea Buffolo, nato in Svizzera, è l’unico a essere cresciuto in centro storico. Lo scultore Masaru Kashiwagi, giapponese, ha scelto di vivere a Venezia 35 anni fa perché la considera l’unica città al mondo perfetta per un artista; l’artigiana Camilla Morelli è originaria della Valtellina e, pur essendo cresciuta in montagna, ha scelto di vivere qui per godere della vicinanza con il mare; l’artista olandese Alexandra Van der Leeuw si divide fra l’Aja e Venezia per portare avanti la sua attività, fra scultura e pittura a olio.
I quattro protagonisti hanno scelto di vivere a Venezia perché qui, e solo qui, riescono a essere sé stessi, a realizzarsi e sentirsi liberi.
Naù Germoglio Director
Silvia Zanardi Writer
Susanna Nasti Writer
Naù Germoglio Writer
Vincenzo Capobianco (Storiedichi Srl) Producer
Andrea Buffolo Key Cast
Masaru Kashiwagi Key Cast
Alexandra van der Leeuw Key Cast
Camilla Morelli Key Cast
Susanna Nasti Editor
Filippo Calvenzi Editor
Diego Ronzio Music