Gli attimi dell’ultimo giorno di gloria di un vecchio crooner, paladino del “Liscio Romagnolo”, diventano il racconto corale di grandi e piccoli personaggi di questo genere, in bilico tra decadenza e voglia di sopravvivere.
Eccentrici, visionari, autentici e un po’ pazzi: hanno creato l’immaginazione di un luogo e di un popolo che non ha mai smesso di cantare e ballare.
Motivazione Segretariato Regionale MiC Emilia – Romagna Il racconto di un mondo “altro”, misurato in un tempo fuori dalla normalità, che percorre luoghi e “non luoghi” sotto la guida di Giacomo Gherardelli, portatore sano di nostalgia ormai ritirato dalle scene. Menzione speciale “Filmare per Bene” a “La moda del liscio” di Alessandra Stefani, per esser riuscita a documentare con rispetto e poesia, una cultura con che affonda le proprie radici popolari nelle aie contadine romagnole e che è stata (e in parte lo è ancora) non solo tradizione musicale ma anche uno stile di vita unico nel suo genere.
Motivazione Touring Club Italiano Per aver spalancato una finestra, con un uso accorto e intelligente mix di immagini vintage e di oggi, su un territorio che prima che geografico è un territorio mentale e sentimentale unico. Per aver saputo raccontare, attraverso una carrellata di protagonisti eccentrici, visionari, nostalgici mai lamentosi e al tempo stesso pragmatici, un popolo speciale che non rinuncia alla sua musica neppure a un funerale. Per averci fatto capire lo spirito della Romagna. Una terra che nonostante gli sconvolgimenti e le profonde trasformazioni sociali e ambientali, ha mantenuto forti tracce culturali comuni a tutte le generazioni, un gusto autentico per la vita e le sue espressioni come il ballo e la musica popolare, del divertimento collettivo, e del senso positivo dell’essere comunità.