La vita di un gruppo di donne che vivono a Nangi, un piccolo villaggio sulle aspre catene montuose del Nepal.
Sono donne Magar, producono reddito, prendono decisioni autonomamente, amano la natura. Hanno un senso della comunità molto pronunciato, trasformando il loro villaggio in un modello di emancipazione femminile.
In un paese in cui le condizioni delle donne sono tra le peggiori del mondo, le donne di Nangi combattono con la forza del loro sorriso. Un film corale che presenta queste donne nelle loro attività quotidiane: i "lavori di gruppo" e nell' erbario, gli incontri della comunità e i riti religiosi nella cosiddetta "Foresta Magica". Intorno a loro il meraviglioso paesaggio di una delle catene montuose più alte e sconosciute del mondo.
Note di regia
Molto famosa in Nepal è una stele, una incisione rupestre trovata vicino a Katmandu, risalente a circa 200 anni fa’, che recita testualmente queste parole: “O signore ti prego la prossima vita fammi rinascere uomo”.
Questo a sottolineare la grande pressione e limitazione della libertà che ogni donna nepalese soffre dal momento in cui nasce a quello in cui muore. Esistono inoltre racconti di numerose NGO che lavorano in Nepal da tanto tempo, che ci dicono che era prassi comune presso certe etnie e caste nepalesi, uccidere la moglie alla morte del marito.
Cosa vuol dire tutto questo: che in molti villaggi remoti del Nepal, fino a una cinquantina di anni fa, alla morte del marito anche la moglie veniva uccisa, bruciandola nello stesso fuoco che serviva a rendere cenere il corpo del uomo, questo a sottolineare la proprietà della donna anche dopo la morte del proprietario. O anche la mancanza di significato della sua vita, se non in funzione di quella del marito.
Ecco quindi che narrare la vita di un piccolo gruppo di donne nepalesi di montagna che producono reddito, prendono decisioni politiche e hanno autonomia decisionale, assume un significato particolare.
Regia: Rosario Simanella
Soggetto e sceneggiatura: Cristina Donno, Gianluca Marcon
Direttore della fotografia: Marco Landini
Montaggio: Rosario Simanella
Musica: Simone Anichini
Produzione: FUFILM